ALLUVIONE: L’ASFALTO ASSORBE 20 VOLTE MENO ACQUA DEL TERRENO AGRICOLO, MA C’E’ GIÀ CHI PREFERISCE DIMENTICARSENE PER RIPROPORRE STRADE E INFRASTRUTTURE

alluvione.jpgSiamo ancora in piena emergenza a causa del maltempo e della palese inadeguatezza del nostro sistema idraulico, e già si alzano le voci (ultimio il “patriarca” degli industriali friulani Andrea Pittini, sabato sul Gazzettino) di coloro che protestano per gli ostacoli frapposti dal “partito del no” allo sviluppo di nuove infrastrutture capaci di trainare lo sviluppo dei nostri territori. A dare loro manforte coloro che (come il governatore Zaia) ribadiscono – prontamente smentiti dagli addetti ai lavori – che le cause del disastro sono da imputarsi a precipitazioni di un’intensità mai registrata, “persino maggiori che nel 1966, la madre di tutte le alluvioni”. E quindi non c’è motivo di mettere in discussione il nostro modello di sviluppo che si mangia il territorio e il futuro.

 Ebbene, non è difficile capire quanto l’asfalto e il cemento incidano sull’accumulo e la velocizzazione dell’acqua che cade dal cielo, ma per avere dei termini di riferimento abbiamo consultato il professore di idrodinamica dell’Università di Padova Luigi D’Alpaos.

“La risposta idraulica varia ovviamente tra i diversi suoli – è stata la risposta – Per il terreno agricolo è di circa 10 litri al secondo per ettaro, per il terreno urbanizzato di 150-200. Significa che un terreno agricolo assorbe dalle 10 alle 20 volte di più del terreno asfaltato”.

Avete presente quanto terreno agricolo è stato sottratto negli ultimi decenni dall’urbanizzazione e dall’industrializzazione? Calcoli piuttosto accurati della Fondaziioen Benetton sostengono che nell’ultimo mezzo secolo dalle nostre parti si è costruito più che nei duemila anni precedenti. Nell’arco di una sola generazione solo nell’area centrale del Veneto sono stati sottratti al paesaggio agrario più di 2.300 Kmq, in pratica un’intera provincia.

“Di tutto questo dovreste ricordarvi anche quando l’attuale emergenza idraulica sarà terminata – commenta però D’Alpaos – Purtroppo invece questo, come si dice per il parto, è un “mal desmentegon”, e così presto saremo di nuovo ad esultare per la copertura dell’ennesimo fosso o l’inaugurazione di una nuova strada…”

 

ALLUVIONE: L’ASFALTO ASSORBE 20 VOLTE MENO ACQUA DEL TERRENO AGRICOLO, MA C’E’ GIÀ CHI PREFERISCE DIMENTICARSENE PER RIPROPORRE STRADE E INFRASTRUTTUREultima modifica: 2010-11-22T15:44:55+01:00da sergiofrigo
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