IL PAPA, LE PROSTITUTE E I PRESERVATIVI: FORSE STAVOLTA LA CHIESA HA FATTO UN PO’ DI CONFUSIONE…

Papa6.jpgL’uscita di Papa Ratzinger sull’uso del preservativo mi ha lasciato letteralmente interdetto, oltre a farmi sorridere: sia perché che io ricordi mai un Papa aveva usato pubblicamente i termini prostituta e profilattico, sia soprattutto per un paio di considerazioni non di ordine teologico, ma logico e banalmente pratico, che risaltano dal passaggio che vado a citare.

 

Benedetto XVI dunque, nel libro-intervista “Luce del mondo” del giornalista Peter Seewald, di cui alcuni stralci sono stati anticipati dall’Osservatore Romano, sostiene: ”Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo puo’ essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e
che non si può far tutto ciò che si vuole”.

Strano esempio. Innanzitutto qualcuno dovrebbe spiegare a Benedetto XVI che i profilattici li mettono i clienti, non le prostitute.

In secondo luogo: a chi sta parlando il Papa? Dagli stralci pubblicati manca il contesto, ma la domanda si impone: a prostitute cattoliche, a clienti cattolici? Perché altrimenti non si spiegherebbe un’”autorizzazione” papale all’uso del preservativo: gli altri fanno già quello che vogliono anche senza il suo placet…

In terzo luogo: in che senso Papa Benedetto parla di “casi giustificati”? La giustificazione del preservativo implica anche una giustificazione dell’atto ad esso… intimamente legato? Questa sì sarebbe una rivoluzione! Cioè basta usare il preservativo per poter andare serenamente a prostitute?

E ancora: siccome non viene citato l’amore coniugale, significa che è più grave che il preservativo lo usi una coppia regolarmente sposata, che magari non può permettersi dei figli, piuttosto che un uomo che frequenta prostitute? Non cito, ovviamente, i casi di rapporti fra persone malate di Aids, sulle quali il Papa non spende una parola, e sulle quali non si può scherzare. Mi viene in mente, però, ancora una volta, Silvio Berlusconi, che non solo frequenta prostitute, ma da quando ha rotto con Veronica (parere di Mons. Fisichella) tecnicamente non è neppure più un pubblico peccatore, visto che ha posto fine ad una relazione illegittima, essendo il Cavaliere già divorziato.

Insomma: più mi concentro su questa affermazione del Papa, e più mi rimane oscura: altro che “Luce del mondo”…

A seguire un florilegio di vignette sul tema, scelte fra quelle meno blasfeme…

 

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IL PAPA, LE PROSTITUTE E I PRESERVATIVI: FORSE STAVOLTA LA CHIESA HA FATTO UN PO’ DI CONFUSIONE…ultima modifica: 2010-11-21T03:12:21+01:00da sergiofrigo
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