CATTIVI PENSIERI. IL PARLAMENTO E LE CARCERI: DOVE RISPARMIANO I POLITICI…

Per ridursi di 1000 euro lo stipendio complessivo netto (che tra indennità, rimborsi e diaria rimane comunque sui 14mila euro al mese) i parlamentari si stanno facendo scendere l’ernia (“Tengo il mutuo”, è la litania che ripetono a ogni momento).

Ma ci sono altri comparti in cui lo Stato è stato bravissimo a risparmiare in questi anni. Prendiamo le carceri: oggi un detenuto costa in media alla collettività 113 euro al giorno. Bella cifra, direte voi! Si, però dal 2000 a oggi, secondo le elaborazioni di Ristretti Orizzonti, il costo medio giornaliero di un detenuto è stato di 138 euro. Quindi, alla faccia dell’inflazione, nella gestione pro capite abbiamo un risparmio di ben 25 euro. La differenza salta ancor più all’occhio se confrontiamo la cifra attuale con quella degli ultimi anni: un detenuto infatti nel 2009 costava 121 euro, nel 2008 152 e nel 2007 198.

Com’è stato possibile? Semplice, si chiamano economie di scala: negli ultimi 30 mesi i detenuti sono aumentati di quasi 30 mila unità, dai 39.005 dell’1 gennaio 2007 ai 68.258 del 30 giugno 2010.

Non vorremmo che per “risparmiare” i politici decidessero di applicare a se stessi lo stesso sistema…

CATTIVI PENSIERI. IL PARLAMENTO E LE CARCERI: DOVE RISPARMIANO I POLITICI…ultima modifica: 2010-07-29T02:36:47+02:00da sergiofrigo
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