SALUTI DALLA MAREMMA, TRA ANTICHI VENETI E VUVUZUELAS NATURALI

Breve vacanza in Maremma, in un agriturismo ad Alberese, località Bernarda, nel Parco dell’Uccellina (accostamento azzardato, lo so…)alberese2.jpg

Il paese è nel pieno delle aree bonificate negli anni Trenta da migliaia di veneti, friulani, emiliani, gli stessi protagonisti del libro di Antonio Pennacchi “Canale Mussolini”, vincitore del Premio Strega e grande favorito per il Premio Campiello, ambientato un po’ più a sud, nell’Agro Pontino. Gli anziani qui parlano ancora il dialetto veneto, e ogni anno ci sono comitive che vanno e vengono fra Veneto e Maremma per festeggiare insieme e mantenere vivi rapporti di parentela e di amicizia che nonostante gli anni non si sono mai interrotti.

Gran parte dei cognomi sono inequivocabilmente veneti, e i poderi si chiamano Monte Grappa, Sabotino, Ortigara. Si respira un’aria retrò, da anteguerra. Per inviare le mail (e anche questo post), vista la debacle totale del BlakBerry, tocca convincere un piccione viaggiatore… Sembra di essere lontani da tutto, persino dalle beghe della politica. In crisi di astinenza per cercare volti noti ci siamo spinti fino alle spiagge di Porto Ercole e Ansedonia, a caccia di un Amato,daini.jpgun Petruccioli, un Bassanini, ma i daini del tombolo di Feniglia non li avevano mai sentiti nominare; in preda alla disperazione siamo saliti fino a Capalbio, confidando almeno di incontrare un Occhetto d’antan, ma ci hanno proposto un’ochetta in umido, ed è finita lì.Capalbio1.jpg

In compenso ci siamo sentiti molto a la page la prima mattina, quando al primo barlume di luce (non sapete quanto presto viene giorno in questo periodo dell’anno…) siamo stati svegliati da un grazioso concerto di vuvuzelas. “Saranno gli spagnoli che festeggiano”, ci siamo detti. E invece no, erano cicale, che da allora in poi, come volonterosi operai a cottimo, ci hanno tenuto un’assordante compagnia dal mattino alla sera.

Ah, le delizie della natura!castiglione4.jpg

(Nelle foto, dall’alto in basso: Alberese, i daini di Feniglia, Capalbio e il porto e la pineta dall’alto di Castiglione della Pescaia)

SALUTI DALLA MAREMMA, TRA ANTICHI VENETI E VUVUZUELAS NATURALIultima modifica: 2010-07-15T00:16:00+02:00da sergiofrigo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.