CATTIVI PENSIERI: Un altro editore contro la libertà di stampa. Un ottantennio fa

L’editore Berlusconi, padrone di televisioni e giornali, che sostiene che la libertà di stampa non é un diritto assoluto, ha avuto in realtà un precedente illustre un ottantennio fa.
Anche allora fu un giornalista che aveva fatto carriera fino a diventare padrone di un giornale (Il Popolo d’Italia) e poi dell’intero paese ad abolire la libertà di stampa e anche tutte le altre. Era anche lui Cavaliere, il Cavalier Benito Mussolini.
A proposito di questa libertà andrebbero ricordate invece le recenti parole del presidente di Agcom Corrado Calabró: “La libertà d’informazione è forse una libertà superiore ad altre costituzionalmente protette, e come tale va difesa da ogni tentativo di compressione”.“Il Trattato di Lisbona pone il pluralismo dell’informazione alla base dei principi fondanti dell’Unione europea. Si tratta di un parametro di legittimità della legge che deve essere valutato con attenzione in qualunque intervento normativo nazionale”.

CATTIVI PENSIERI: Un altro editore contro la libertà di stampa. Un ottantennio faultima modifica: 2010-07-12T17:40:10+02:00da sergiofrigo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Cattivi pensieri. Contrassegna il permalink.