HO LETTO, HO VISTO…

NON MI CAPITAVA DA QUANDO AVEVO 13, 14 ANNI: sei parole sconosciute nella prima pagina di un libro, “Suttree” di Cormac McCarthy. Qualcuno l’ha letto? Devo continuarlo o seguo il decalogo del lettore di Daniel Pennac?

Ah, le parole sono sbiecati, princisbecco, sommacco, fitolacca, buccino e rosticcio.

 

Ho visto invece “L’uomo nell’ombra” di Roman Polanski: ottimo giallo, fattura classica, belle atmosfere angoscianti, qualche trovata ingegnosa (il satellitare sulla macchina), qualche minima sbavatura (un ministro che si materializza dove non dovrebbe), un bel colpo di scena finale e un finale tragico.

Polanski si vendica dell’America delle trame occulte e omicide e dei presidenti stupidi e guarrafondai, e porta alla luce un sentimento anti-Usa piuttosto diffuso fra gli inglesi ma poco conosciuto fuori (durante la seconda guerra mondiale in Italia se le sono date di santa ragione).

Bravo, ma non è che questo lo assolva dalle sue colpe come vorrebbe la mobilitazione in suo favore del mondo dello spettacolo.

Bello anche “Departures”: come riflettere con leggerezza e compassione sulla morte, sul senso della vita, sull’amore. Ma è un’altra cultura rispetto alla nostra.

 

 

HO LETTO, HO VISTO…ultima modifica: 2010-04-18T02:01:00+02:00da sergiofrigo
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