LA DISCUSSIONE SULL’INDIPENDENZA DEL VENETO: QUANDO LA REGIONE PERDE TEMPO

Veneto, indipendenza, Regione, Lega, Zaia, referendum, Consiglio, VenetoPosso unirmi al plauso generale (:-) per come si è conclusa in Regione la discussione sull’indipendenza del Veneto? Il giorno dopo tutti esultano: la Lega perché almeno si proverà a fare il referendum, l’Unione Nord Est (e gli indipendentisti, Veneto Stato escluso) perché l’autodeterminazione comprende anche l’indipendenza, il Pdl perché «almeno così abbiamo salvato l’Unità» (e forse intende quella della coalizione, più che quella del Paese); e tutti gli altri (Udc, Idv, Pd) perché l’”operazione indipendenza” si è via via sgonfiata nell’autodeterminazione, e palesemente si sta avviando su un binario morto.

 

ALMENO NON SI SPENDANO SOLDI PUBBLICI

Io sono soddisfatto perché in Consiglio Veneto, indipendenza, Regione, Lega, Zaia, referendum, Consiglio, Venetosi è deciso (e su questo bisognerà vigilare) non solo di non spendere soldi per un referendum che secondo alcuni costerebbe almeno 20 milioni di euro, ma neppure di pagare i giuristi chiamati a pronunciarsi sulla liceità della consultazione. Si è “solo” perso del tempo, ma di questo notoriamente i nostri rappresentanti in Regione ne hanno a bizzeffe… E comunque le altre questioni possono tranquillamente aspettare, davanti a un tema così decisivo.

SUL REFERENDUM LA LEGGE E’ CHIARA: NON SI PUO’

In realtà bastava leggere cosa ha scritto sul Gazzettino di ieri l’ex Procuratore Generale Ennio Fortuna, per capire come stanno le cose dal punto di vista giuridico (e Zaia lo sa bene).

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OGGI AGLI STATI SERVONO DIMENSIONI ADEGUATE

A me pare che la questione – oggi, in questa parte del mondo squassata dalla crisi (e intendo l’Europa, dalla Catalogna alle Fiandre, dalla Corsica alla Scozia) – non sia come dividersi, ma come stare insieme, perseguendo al massimo delle economie di scala per trovare risorse per la crescita occupazionale, e il mantenimento e consolidamento di un complesso politico-economico dalle dimensioni adeguate al confronto globale: insieme garantendo ai popoli, naturalmente, il rispetto e la valorizzazione della propria identità storica. Gli strumenti, anche in Italia, ormai ci sono (ad esempio l’aumento delle competenze regionali in base all’art. V). La strada della divisione porterebbe evidentemente da un’altra parte.

 

LA DISCUSSIONE SULL’INDIPENDENZA DEL VENETO: QUANDO LA REGIONE PERDE TEMPOultima modifica: 2012-11-29T12:14:00+01:00da sergiofrigo
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