PRIMARIE & POLEMICHE: SE FOSSI BERSANI, SE FOSSI RENZI…

Renzi-Bersani.jpgPrimarie il giorno dopo: mentre dai leader sono arrivate prese di posizione ineccepibili (anche dagli sconfitti), dai militanti sento e leggo reazioni viscerali: se vince Bersani non vado a votare, se vince Renzi lascio il Pd eccetera eccetera… Per non dire di Rosi-Sansone che minaccia di far crollare il tempio.

Se vince Bersani il percorso è prevedibile: il centro-sinistra conserverà i suoi voti, ma ne prenderà pochi di quelli nuovi che guadagnerebbe con Renzi; e poi se li giocherebbe con un sistema di alleanze, sperando di essere abbastanza forte per scongiurare il Monti bis.

Ma mettiamo che vinca Renzi: il nodo diventerebbe quanti elettori perderà a sinistra, in favore di altre aggregazioni (esistenti o inventate per l’occasione). Mettiamo che ne perda tanti, abbastanza da vanificare i nuovi consensi (provenienti soprattutto dal centro e dal centro-destra): cosa succederebbe? Si andrebbe a braccia aperte verso il Monti bis.

 

BERSANI INVESTA SUL RINNOVAMENTO

Certo, questi ragionamenti andranno fatti lunedì prossimo, ma i due candidati possono fare qualcosa questa settimana, per evitare di arrivare al redde rationem che ho descritto. Per il bene loro, ma soprattutto del centrosinistra (e del paese).

Se fossi Bersani, dunque, cercherei di evitare l’abbraccio soffocante dell’apparato del partito, le liturgie del bilancino sui contenuti e delle promesse sui posti futuri, l’impressione di essere il paladino di coloro che hanno qualcosa da perdere (e già un potente sindacato che li difende). Non sottovaluterei le resistenze e i sospetti che pesano soprattutto sui suoi supporter, fra coloro che gravitano tra centro e sinistra rimanendo esterni al Pd. Fossi in lui cercherei dunque di fare qualche incursione nel campo avverso, spendendo l’affidabilità conquistata sul campo come garanzia di rinnovamento. E assicurando ascolto e considerazione di quel terzo abbondante del suo campo, che è composto soprattutto di giovani e di outsider e che ha votato il suo concorrente più agguerrito. Sono loro che potranno scongiurare un secondo governo di larghe intese.

E RENZI PUNTI SULLA “TRADIZIONE”’

E se fossi Renzi? Farei esattamente il contrario. I suoi voti li ha presi, e non li perderà per strada questa settimana. Non sottovaluterei invece la tenuta, la capacità di mobilitazione, la generosità e la passione di quelle migliaia di persone che fanno girare le feste dell’Unità, le sezioni, i seggi. Non dia l’impressione di considerarli un inutile retaggio del passato, da blandire superficialmente per metterli meglio da parte, nel nome di un blairismo di ritorno che ha già mostrato in altri luoghi e altre stagioni tutta la sua inconsistenza. Faccia un investimento su di loro, sui simboli che essi hanno a cuore, sulla loro memoria lunga.Verranno buoni per vincere le secondarie.

PRIMARIE & POLEMICHE: SE FOSSI BERSANI, SE FOSSI RENZI…ultima modifica: 2012-11-26T12:45:02+01:00da sergiofrigo
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